È un dolore causato da un insufficiente flusso di sangue durante uno sforzo fisico. Più frequentemente riguarda le gambe, ma può colpire anche le braccia e può peggiorare fino ad essere presente anche quando si è a riposo.
Tra le patologie che si possono associare a questo tipo di dolore ci sono: l’aterosclerosi, il piede diabetico e la policitemia vera.
La claudicazione intermittente si può contrastare modificando il proprio stile di vita. In modo particolare evitando di fumare, evitando farmaci che provocano vasocostrizione, controllando i livelli di colesterolo, mantenendo le gambe leggermente alzate quando si è sdraiati e rimanendo sempre fisicamente attivi. Svolgere un regolare programma di attività fisica, con specifici esercizi, infatti, può essere molto d’aiuto in questo caso.
Ricordatevi sempre di rivolgervi ad un professionista per capire insieme come procedere nella cura di questo dolore.